Perché chiamare le ciambelle tori?
Perché in matematica la figura geometrica della ciambella viene chiamata toro, dal latino torus che significa, tra le molte cose, cuscino acciambellato.
(Deformazione professionale XD)
Inoltre ho creato con lo stesso impasto delle lettere per augurare in modo goloso buon compleanno alla mia mamma.
INGREDIENTI
250 g di farina
150 g di ricotta
50 g di cacao amaro
150 g di zucchero
100 g di burro
1 uovo
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
zucchero a velo q.b
PREPARAZIONE
1)Lavorate la ricotta in una terrina con un cucchiaio. Unite cacao e zucchero e amalgamate per bene. Infine aggiungere l'uovo, la farina, il burro ammorbidito e il lievito.
2)Risulterà un composto molto compatto e difficile da lavorare: sporcatevi di farina le mani e trasferite l'impasto su un piano di lavoro infarinato.
3)Prendete una parte del composto e formatene un rotolino. Proseguite con tutto l'impasto. Tagliatene delle striscette e formate le ciambelline.
4)Disponetele su una teglia ricoperta di carta da forno e infornate a 175°C per circa 10-13 minuti.
5)Una volta sfornate lasciatele raffreddare poiché saranno fragilissime!! Spolverate con lo zucchero a velo e gustatele.
Ma che belle le ciambelle di cioccolato! OOOoooops scusa no i tori.
RispondiEliminaComunque sia trovo che siano stupendi.
Una curiosità: l'aggiunta della ricotta dovrebbe aumentare l'idratazione dell'impasto e quindi i tori dovrebbero essere morbidi. In teoria. Ma in pratica? Qual è la consistenza finale? Grazie mille!
Sono morbidissimi e sofficissimi!!
RispondiEliminaRicetta provata e approvata più e più volte ;)